Vermentino

Il Vermentino è molto probabilmente un vitigno proveniente dalla Liguria, sua prima terra di origine sul suolo italiano, delle cui effettive origini si è molto discusso e si discute tuttora. L’ipotesi più recente è quella formulata dal Prof. Mario Fregoni, secondo la quale il Vermentino farebbe parte della cosiddetta Proles Pontica, e sarebbe originario del Medio Oriente. Partito dall’Anatolia, infatti, avrebbe dapprima raggiunto le coste turche per poi diffondersi nelle isole dell’Egeo, da dove i Greci l’avrebbero poi portato a Marsiglia; da qui il Vermentino, grazie all’opera dei Liguri, grandi navigatori, si sarebbe diffuso nella Francia meridionale, nella costa ligure – da cui sarebbe penetrato anche nell’entroterra fin verso il Piemonte – e in quella tirrenica, interessando anche le grandi isole Sardegna e Corsica. Per altri, invece, l’origine del Vermentino è da ricondursi alla Spagna, da cui sarebbe stato introdotto in Corsica già nel XIV secolo e, attraverso quest’isola, sarebbe successivamente approdato sulle coste liguri, forse già dal 1500, per poi diffondersi in Toscana e Sardegna. Altri ancora, invece, sostengono l’identità tutta italiana del vitigno, presentando ricerche e studi ove il Vermentino risulterebbe presente in Sardegna già nel 1300.

È comunque nota la diffusione di questo vitigno in molte aree costiere della Penisola e, tra queste, la Maremma è una delle più importanti, con 830 ettari distribuiti in molti comuni della provincia, in primis Magliano in Toscana, Grosseto, Orbetello e Roccastrada, tanto che la provincia di Grosseto annovera oltre la metà dell’intero vigneto di Vermentino in Toscana. La crescita di questo vitigno è ancor più evidente se si considera che nel 2006 se ne contavano meno di 140 ettari: il 94,5% della superficie vitata a Vermentino presente in provincia di Grosseto è stata impiantata dopo il 2000, ma il 79% degli impianti ha addirittura meno di 15 anni di età.

Il Vermentino è uno dei vitigni col maggior numero di sinonimi conosciuti, veri o falsi che siano, ed è oggi considerato identico ad altre due varietà, Pigato e Favorita, le quali tuttavia, in certi casi, dimostrano caratteristiche genetiche e morfologiche non confrontabili con quelle del Vermentino. Tra i sinonimi più noti, Piccabon, Uva sapaiola, Formentino, Rollo (Rolle e Malvoisie à gros grains in Francia).

È un vitigno con epoca di maturazione tardiva e una vigoria media, che preferisce i terreni asciutti, poco profondi, collinari e ben soleggiati, in particolare quelli vicini al mare, dove si esprime al meglio, tanto che è facile sentir dire che il Vermentino è un vitigno che ha bisogno di «sentire il mare»

Le caratteristiche organolettiche dei vini ottenuti da uve Vermentino variano molto a secondo della zona di provenienza. I vini della Maremma sono contraddistinti da aromi freschi e floreali, con note di frutta a polpa bianca e gialla e da una discreta acidità e freschezza, caratteristiche che lo fanno sempre più apprezzare dal pubblico.

I vini Vermentino si abbinano ottimamente con antipasti di terra e di mare, piatti a base di pesce, formaggi molli, salumi, formaggi freschi come il tipico marzolino, tortini e sformati di verdure, pesci di mare o di lago, crostacei in ogni preparazione, salmone, bottarga, tartufi di mare, pesci al cartoccio; le versioni più strutturate sono ottime con le carni bianche e i formaggi erborinati freschi.

Il vitigno Vermentino e Maremma Toscana DOC:

Maremma Toscana DOC «Bianco» e «Bianco Riserva» (presenza nel limite minimo del 60% da solo o congiuntamente a Trebbiano toscano e Viognier)

Maremma Toscana DOC «Bianco Spumante» (presenza nel limite minimo del 60% da solo o congiuntamente a Trebbiano toscano e Viognier)

Maremma Toscana DOC «Passito Bianco» (presenza nel limite minimo del 60% da solo o congiuntamente a Trebbiano toscano e Viognier)

Maremma Toscana DOC «Vendemmia Tardiva Bianco» (presenza nel limite minimo del 60% da solo o congiuntamente a Trebbiano toscano e Viognier)

Maremma Toscana DOC «Vin Santo» (presenza nel limite massimo del 60% come uva complementare a bacca bianca)

Maremma Toscana DOC «Vermentino» (presenza per almeno l’85%)

Maremma Toscana DOC «Vermentino Spumante» (presenza per almeno l’85%)

Maremma Toscana DOC «Vermentino Passito» (presenza per almeno l’85%)

Maremma Toscana DOC «Vermentino Vendemmia Tardiva» (presenza per almeno l’85%)

Maremma Toscana DOC Bivarietale: Vermentino associato ad altro vitigno a bacca bianca (presenza tra il 15% e l’85%)

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